Tante sono le proposte per i giovani che parrocchie, associazioni, gruppi e movimenti della Diocesi, stanno già programmando per l’estate. Il servizio di Pastorale Giovanile di Ascoli Piceno non intende sovrapporsi o essere alternativa a queste, ma porta nel cuore la volontà di offrire delle ulteriori occasioni ai giovani della nostra chiesa locale che intendono vivere esperienze uniche nel loro genere.
Alzati e và: Cammino diocesano per giovani
Un cammino a piedi attraverso diverse parrocchie e territori della nostra Diocesi.
Cinque giorni sui passi del cammino benedettino dall’Abbazia di S. Mauro a Stella di Monsampolo fino ad arrivare all’Abbazia di S. Benedetto in Valledacqua ad Acquasanta.
L’iniziativa è rivolta ai giovani delle superiori e nasce dal desiderio di poter incontrare i ragazzi e poter vivere un tempo di condivisione e confronto con loro a partire dal Vangelo.
Il cammino diventa metafora della vita, un pellegrinaggio a volte faticoso, ma sempre carico di bellezza perché fatto insieme ad amici che si sostengono, custodiscono e affidano gli uni agli altri.
Lungo il cammino il Signore si fa presente, a volte in modo misterioso e sorprendente, attraverso sorrisi e lacrime, tristezze e speranze, incontri e testimonianze, progetti e sogni. Gesù è un compagno di strada che ci affascina con la sua Parola e ci conduce a pienezza di vita con il suo amore.
Il cammino si svolgerà dal 24 al 28 giugno e prevede cinque tappe da 20 km.
Requisiti necessari per poter partecipare: entusiasmo, spirito di adattamento, disponibilità, tutte qualità tipiche dei giovani.
Giovani all’Arsenale: Campo di condivisione e servizio all SERMIG – Arsenale della Pace di Torino
Di ritorno dalla GMG di Lisbona abbiamo avuto la grazia di poterci fermare a Torino ospiti del SERMIG e da quella amicizia è nata l’idea di un campo di condivisione e servizio all’Arsenale della Pace di Torino dal 26 al 31 agosto.
Una settimana con ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, un’esperienza di incontro, preghiera, servizio in una struttura profetica soprattutto in questo tempo, perché vissuta in un vecchio arsenale di guerra, una fabbrica di morte che il lavoro di tanti volontari ha reso casa e laboratorio di pace.
Da un’intuizione di Ernesto Olivero è nata una fraternità della speranza che avremo modo di conoscere: giovani, coppie di sposi, famiglie, monaci e monache, che si dedicano a tempo pieno a servizio dei poveri e con il desiderio di vivere il Vangelo per essere segno di speranza in un mondo lacerato da conflitti e discordie.
È una iniziativa rivolta a tutti i giovani che hanno già compiuto 16 anni.